mercoledì 14 ottobre 2009

il freddo

"Freddo,sento solo freddo" disse il pescatore calcandosi per bene il berretto blu sulla testa dopo aver pigiato il tabacco sul fondo della pipa di pannocchia,vecchia e annerita. "E non è il raffreddore che mi fa gocciolare ,bensì la fiducia e la tranquillità che se vanno.La serenità.Non so se mi capisci.La serenità se ne va piano piano,goccia dopo goccia,porzioni piccolissime d'acqua, abbastanza distanti nel tempo l'una dall'altra.Ti sembra non stia succedendo nulla di grave,cazzo è solo un raffreddore,tiri su dal naso e via,qualcosa torna su.Ma è poco, rispetto a tutto quello che hai perso.Estremamente poco rispetto a quello che se ne è andato e non hai più.Ti illudi sia il freddo,il freddo bastardo che viene da fuori,cazzo per forza è dicembre.Ti passi allora la manica della felpa sul naso,con forza,come facevi da piccolo,senza la voglia di soffiarti il naso per bene,con un movimento del braccio che dal tuo nasone rosso va verso di là.Fuori.Via dalla tua faccia e da sopra le tue labbra.Ma non va via questa specie di acquetta col muco e non puoi smettere di provare a tirare su; a tirarti su.Non va via il raffreddore,non va via questo dannato freddo".Disse così il pescatore poco prima di passare la mano sull'alone che aveva prodotto sulla specchio.

lunedì 5 ottobre 2009

ecco due vignette che ho inviato ad un altro giornale..chissà!intanto le piazzo qua!baci!